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Giorgio Dello
Nasco in provincia di Milano, anzi ora provincia di Monza e Brianza. Sono un autore sconosciuto, anche se ho vinto alcuni concorsi di poesia. Dopo la perdita in giovane età di mio padre, grande uomo e mia forte guida, comincio a scrivere per esigenza dell' Anima, prima per me stesso, poi ... (continua)
La sua poesia preferita:
Il pianto di un uomo
La notte si dilegua silente, nell'anima sol ombre e anfratti misteriosi
gli uomini e le cose riprendono il cammino
nel giorno che s'avanza, quel silenzio grande
urlo che si allarga, non è melodia, non è danza
strugge l'anima a chi... leggi...
Nell'albo d'oro:
Vecchio pazzo!
Ti fai chiamare Uomo
e violenti ogni gradino
più simile all'elefante
ogni cosa calpesti all'istante
elevi te stesso, presuntuoso a fior di pelle
distruggi e sgomenti le stelle
il tuo affanno uccide
in una sporca anima che ride
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Giorgio Dello
Guerrieri del nulla!
Ribellione
E viene sera
colato tra le dita
l'attimo guerriero
ultima ora di cronaca nera
non sai da dove vieni
giungesti a tender mano
sui gradini di una città
affannosa nel suo vai e vieni
ma Tu raccogli grande Iddio
momenti perduti
hai pietà
dei nostri atti sordomuti
sul duro asfalto
bocconi inerti
un cencio bianco
a coprirne il manto
muore sui prati
assente e senza volto
la gente è in piedi
sotto un sole rosso
potessimo l'un l'altro
esser fusi in nuova roccia
e allo spacco del cielo
oppor nuova forza
o nella sorte
stringiamoci a corte
uniti ad annegare
in un mare migliore.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Nota dell'autore:
«...a noi la scelta!»
Commenti di altri autori:
«Ultimo atto di cronaca nera, ultima vittima, colomba bianca che fugge. Automi in piedi, muti e attoniti, senza anima ACCETTANO e NON si ribellano! Non basta piangere, bisogna muoversi, indignarsi, e agire; a noi la scelta. Come sempre quest'Autore smuove la mia anima ribelle, mi coinvolge con la Sua irruenza e generosità. Condivido lo sdegno e il grido di speranza che assorda piacevolmente il lettore, obbligandolo a farsi un'analisi di coscienza. Stesso sentire, stesso cuore guerriero! Molto piaciuta, molto coinvolta.»
«Bellissima poesia di ribellione condivisa, cronaca tutti i giorni, avvenimenti che scombussalano il cuore e la mente... come poter stringere le forze di ognuno e "opporre nuova roccia"? L'Amore. Complimenti al poeta che sempre coi suoi versi sa trasmettere emozioni e spunti di riflessione»
«Animo sensibile dell'autore, che si posa sulla gravità degli eventi che macchiano le cronache dei quotidiani, nella speranza che un profondo balenìo d'amore, scuota le coscenze a una rinascita davvero positiva per tutti... Lirica molto apprezzata»
«si pone in un quadro di riflessioni e pensieri un sentire forte... un grido e una speranza che qualcosa possa cambiare in un mare d'amore molto sentita e condivisa»